L’Andalusia non è solo terra di città moresche, flamenco e paesaggi mozzafiato, ma anche di una cucina ricca di storia e sapori intensi.
Tra i piatti simbolo di questa regione, c’è lui: il gazpacho, la zuppa fredda di pomodoro che ha conquistato il mondo con la sua freschezza.
Perfetto nelle torride estati spagnole (e italiane), il gazpacho è più di una semplice ricetta: è un viaggio nei colori e nei profumi del sud, un piatto nato dalla tradizione contadina e diventato un’icona della gastronomia spagnola.
Un po’ di storia: dalle origini arabe alla tavola andalusa
Forse non tutti sanno che il gazpacho non nasce con i pomodori. Le prime versioni risalgono all’epoca romana e araba, quando i contadini dell’Andalusia preparavano una semplice zuppa fredda con pane, aglio, olio e aceto.
L’arrivo dei pomodori dall’America nel XVI secolo cambiò tutto: la ricetta si trasformò in quella che conosciamo oggi, con il suo inconfondibile colore rosso e il gusto rinfrescante.
Oggi, il gazpacho è uno dei simboli della cucina spagnola, amato per la sua semplicità e versatilità.

🍅 La Ricetta del Gazpacho andaluso tradizionale
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di pomodori maturi
1 peperone verde
1 cetriolo
1 spicchio d’aglio
1 cipolla piccola
50 g di pane raffermo
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 cucchiai di aceto di vino bianco o di Jerez
200 ml di acqua fredda
Sale e pepe q.b.
Cubetti di ghiaccio (opzionali)
🔪 Preparazione:
1️⃣ Taglia i pomodori a pezzi grossolani e rimuovi la pelle se preferisci una consistenza più liscia.
2️⃣ Pulisci il peperone eliminando semi e filamenti interni, poi taglialo a pezzetti.
3️⃣ Sbuccia il cetriolo e la cipolla, quindi tagliali a dadini.
4️⃣ Metti il pane raffermo in una ciotola con un po’ d’acqua per ammorbidirlo.
5️⃣ In un frullatore, unisci tutti gli ingredienti: pomodori, peperone, cetriolo, cipolla, aglio e il pane strizzato.
6️⃣ Aggiungi l’olio, l’aceto, un pizzico di sale e pepe.
7️⃣ Versa lentamente l’acqua fredda e frulla fino a ottenere una crema liscia. Se lo vuoi ancora più fresco, aggiungi qualche cubetto di ghiaccio e frulla di nuovo.
8️⃣ Filtra il gazpacho con un colino per una consistenza ancora più vellutata.
9️⃣ Riponilo in frigo per almeno 2 ore prima di servirlo.

Come si serve?
Il gazpacho va gustato ben freddo, in un bicchiere o in una ciotola, spesso accompagnato da piccoli crostini di pane o dadini di verdure fresche come cetrioli e peperoni.
Varianti e Curiosità
🔸 Salmorejo → Simile al gazpacho, ma più denso e cremoso, con più pane e senza peperone. Spesso servito con jamón ibérico e uova sode.
🔸 Ajoblanco → Una versione bianca del gazpacho, fatta con mandorle, aglio, pane e aceto, molto diffusa a Malaga.
🔸 Gazpacho con anguria → Una rivisitazione moderna e rinfrescante, dove il pomodoro viene mescolato con la dolcezza dell’anguria.
Il gazpacho non è solo un piatto, ma un simbolo dell’Andalusia: fresco, colorato e con una storia affascinante alle spalle. Perfetto per l’estate e facilissimo da preparare anche a casa!
E tu, hai mai assaggiato il vero gazpacho andaluso?
📌 Se ti interessa scoprire di più sulla mia esperienza in Andalusia, leggi anche l’articolo dedicato al mio viaggio di 14 giorni in questa terra meravigliosa!