Nella terra della Basilicata, tra colline verdi e borghi antichi, si cela una tradizione gastronomica tanto semplice quanto affascinante: il caciocavallo impiccato. Questo piatto nasce dall’ingegno dei pastori durante la transumanza, quando, per necessità e creatività, trasformavano il cibo quotidiano in un’esperienza unica. La preparazione non è solo un modo di cucinare, ma un rituale che racconta storie di fatica, convivialità e legame con il territorio.
Ma cosa rende il caciocavallo impiccato così speciale? Questo formaggio, dalla tipica forma a pera e prodotto con latte vaccino, viene appeso sopra il fuoco con un cordino. Lentamente, il calore scioglie la parte inferiore, trasformandola in una crema dorata e irresistibile. Il profumo, un mix di burro fuso e aromi di legno bruciato, invade l’aria, creando un’atmosfera che riporta indietro nel tempo. Quando il formaggio è pronto, viene delicatamente spalmato su una fetta di pane casereccio abbrustolito, dando vita a un connubio perfetto tra croccantezza e morbidezza.
La tecnica di "impiccare" il caciocavallo è tanto antica quanto suggestiva. La leggenda narra che i pastori appendevano i formaggi ai rami degli alberi per proteggerli dagli animali selvatici. Una notte, il calore del fuoco acceso troppo vicino ai caciocavalli fece sciogliere il formaggio, e l’assaggio di quel cibo fuso e filante divenne un momento di scoperta gastronomica. Oggi, questa usanza si è evoluta, diventando uno spettacolo culinario in molte sagre e feste popolari.


Come Prepararlo a Casa
Anche se l’esperienza originale si vive all’aperto, puoi replicare il caciocavallo impiccato nel tuo giardino con un barbecue e un supporto per appenderlo. Ecco come fare:
Scegli un caciocavallo giovane, meno stagionato, per evitare un sapore eccessivamente salato.
Posizionalo a circa 10 cm dalla brace ardente, rimuovendo la crosta inferiore per favorire lo scioglimento.
Quando inizia a fondere, spalma il formaggio caldo su una bruschetta di pane di grano duro tostato e oleato.
La semplicità degli ingredienti – caciocavallo, pane e calore – nasconde una straordinaria complessità di sapori che solo la tradizione sa offrire.

Un Piacere da Condividere
Il caciocavallo impiccato non è solo un piatto, ma un momento di condivisione. Prepararlo in compagnia, mentre il fuoco scoppietta e il profumo si diffonde, significa celebrare la convivialità e l’amore per i sapori autentici. È una dimostrazione di come la cucina possa essere un’esperienza sensoriale che unisce passato e presente.
Se ti capita di viaggiare in Basilicata o nelle regioni vicine, non perdere l’occasione di assaporare questa prelibatezza direttamente dalla fonte. E se vuoi portare un pizzico di quella magia a casa tua, non ti resta che provare a “impiccare” il caciocavallo.
Sarà un viaggio nel gusto che non dimenticherai!!!
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