La Tuscia è una terra magica

La Tuscia è una terra magica

La Tuscia raccoglie storie antiche, sentieri nascosti, boschi silenziosi in cui il tempo sembra sospeso. In questo viaggio di due giorni, esploreremo una delle zone più affascinanti della Tuscia, tra Sutri, Ronciglione, il Lago di Vico e la faggeta del Monte Cimino.

Due giorni sono solo un assaggio di quello che la Tuscia può offrire. Ogni borgo ha la sua anima, ogni sentiero racconta una storia, ogni angolo nasconde una bellezza discreta, ma profonda.

Io ho scelto di vivere qui, a Ronciglione, dopo una vita trascorsa a Roma. Non rimpiango questa scelta, anzi: ogni giorno mi innamoro di questi luoghi.

Se cerchi un viaggio lontano dai percorsi più battuti, un luogo dove respirare la lentezza, ascoltare il bosco e perderti tra vicoli che sembrano usciti da un’altra epoca, allora questa terra saprà accoglierti. Magari, come è successo a me, non vorrai più andar via.

Parco archeologico - Sutri
Anfiteatro - Sutri
Villa Savorelli - Sutri

📍 Giorno 1: Sutri e Ronciglione, tra storia e scorci pittoreschi

Sutri: il fascino della storia incisa nella roccia

La nostra avventura inizia a Sutri. Situata lungo l’antica Via Cassia, Sutri è un borgo dalla storia millenaria, abitato fin dall’epoca etrusca e poi divenuto un importante centro romano. Grazie alla sua posizione strategica, è stata nei secoli contesa da papi e imperatori, lasciando dietro di sé un patrimonio storico e artistico straordinario.

🔹 Cosa vedere a Sutri:

L’Anfiteatro rupestre, uno dei pochi interamente scavati nel tufo, risalente al I secolo a.C. e ancora oggi utilizzato per eventi e rappresentazioni teatrali.

Il Mitreo, un antico tempio dedicato al culto misterico di Mitra, successivamente trasformato in chiesa cristiana con affreschi medievali.

Il Parco Archeologico, con le sue necropoli etrusche e il verde che avvolge le rovine, un luogo ideale per una passeggiata immersiva nella storia.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta, che custodisce affreschi e mosaici di grande valore.

🔹 Eventi da non perdere:

Processione del Corpus Domini e Infiorata (2 giugno) → Una solenne processione, lungo un percorso di circa due chilometri, percorre le vie del centro cittadino, sopra un ininterrotto tappeto colorato composto da petali di fiori disposti secondo disegni, preparati con cura dagli abitanti che ne creano quadri sacri e composizioni geometriche.

Sagra del Fagiolo (settembre) → Una celebrazione gastronomica dedicata a un’antica varietà locale di fagiolo, tipico prodotto locale coltivato fin dai tempi degli Etruschi.

📍 Curiosità: si dice che Carlo Magno abbia soggiornato a Sutri nel 774, ricevendo qui il sostegno del papa nella sua lotta contro i Longobardi.

Fontana degli Unicorni - Ronciglione
Ponte della Ferrovia - Ronciglione

Ronciglione: tra palazzi nobiliari e tradizioni secolari

A pochi chilometri da Sutri, Ronciglione è un borgo che conserva un'anima doppia: da un lato l'eleganza dei suoi palazzi rinascimentali, dall’altro il fascino decadente del suo centro medievale. Qui, tra case in pietra, vicoli lastricati e archi suggestivi, si respira l’eco di un passato grandioso, legato ai Farnese, che dominarono la città nel Rinascimento.

🔹 Cosa vedere a Ronciglione:

Il borgo medievale, con il suo intricato labirinto di stradine e piazzette nascoste e la bellissima Chiesa di Santa Maria della Provvidenza.

La Fontana degli Unicorni conosciuta come Fontana Grande, realizzata nel XVII secolo, con i caratteristici mascheroni in peperino, ed i 3 unicorni di bronzo e che costituiscono la parte più pregevole dell'opera

Il Duomo di Ronciglione, con il suo imponente campanile e le decorazioni barocche.

La Chiesa del Rosario: un piccolo gioiello in stile barocco con un bellissimo organo. Tanto piccola quanto ricca di storia e arte

Il Ponte ferroviario sulla forra del Rio Vicano, realizzato nel 1928 è un ponte ad arco in ferro a tre cerniere stile Eiffel (ne esistono al mondo solamente una trentina).

🔹 Eventi da non perdere:

Il Carnevale storico di Ronciglione (febbraio-marzo) → Uno dei carnevali più spettacolari d’Italia considerato tra i più antichi dell'Italia centrale e tra i 10 più belli d'Italia. Con il suo grandioso "Corso di Gala" si svolge nelle eleganti vie rinascimentali e barocche caratterizzate da splendidi palazzi e grandi piazze.

Palio delle corse a vuoto (luglio-agosto) → evento unico al mondo dove i cavalli corrono senza fantino lungo le vie del borgo. Corteo storico dei nove rioni e cavalcata degli ussari.

📍 Curiosità: Ronciglione è anche il paese natale del celebre cantante Marco Mengoni, che spesso racconta con affetto il suo legame con questo luogo.

Prima di lasciare il borgo, una passeggiata lungo il Rio Vicano offre un momento di pace, tra il suono dell’acqua e il verde rigoglioso della vegetazione.

Campanile della Chiesa Santa Maria della Provvidenza - Ronciglione
Veduta Ronciglione - Valle Rio Vicano

📍 Giorno 2: Lago di Vico e la Faggeta del Monte Cimino

Lago di Vico: tra acque tranquille e sentieri nascosti

Il Lago di Vico è un luogo perfetto per chi ama la natura. Circondato da boschi secolari, è uno dei laghi di origine vulcanica meglio conservati d’Italia. Qui si può camminare lungo i sentieri che costeggiano l’acqua, osservare gli aironi e i falchi pescatori, o semplicemente fermarsi ad ascoltare il silenzio.

🔹 Cosa fare al Lago di Vico:

Passeggiata lungo il Sentiero della Palude, tra canneti e zone umide ideali per il birdwatching.

Salita al Monte Venere, con una vista mozzafiato sul lago e i boschi circostanti.

Sosta gastronomica in una delle trattorie locali per assaporare il coregone, il pesce tipico del lago.

L’ultima tappa del viaggio ci porta in un luogo quasi magico: la Faggeta del Monte Cimino, dichiarata Patrimonio UNESCO per la sua bellezza incontaminata. Qui gli alberi si ergono maestosi, i tronchi avvolti dal muschio e il terreno coperto da un tappeto di foglie.

🔹 Cosa fare nella Faggeta:

Passeggiata lungo il sentiero del Monte Cimino, tra radici intrecciate e faggi altissimi.

Sosta nei punti panoramici, per ammirare la distesa verde dall’alto e respirare l’aria pura.

I punti di interesse sono : la Torretta e sito proto-storico in vetta, i Massi trachitici, la Rupe tremante (Sasso Naticarello) ed i Faggi secolari (i più alti d’Europa).

📍 Momento speciale: sedersi su un tronco caduto, chiudere gli occhi e ascoltare. Il bosco parla, basta saperlo ascoltare.

Duomo e Piazza del Comune - Ronciglione
Centro storico - Ronciglione
Faggeta Monte Cimino

Consigli di viaggio:

Periodo migliore: la primavera e l'autunno sono le stagioni ideali per visitare la Tuscia, quando le temperature sono miti e la natura è in piena fioritura.

Abbigliamento: per le passeggiate nei boschi e intorno al lago, si consiglia un abbigliamento comodo e scarpe da trekking.

Cucina: non perdetevi i piatti tipici della Tuscia, come la zuppa di ceci e castagne, la carne alla brace e i dolci alle nocciole.

🔎 Tracce Nascoste

📍 Un dettaglio da non perdere → Nel borgo medievale di Ronciglione, cerca il Vicolo del Bacio: uno degli angoli nascosti di Ronciglione più romantici.

📖 Libro consigliato → “Viaggio in Italia” di Guido Piovene, per riscoprire il fascino dei borghi italiani.

🎬 Film consigliato → “La Strada” di Federico Fellini, girato in parte nei paesaggi silenziosi della Tuscia.

Se vuoi altre idee per conoscere meglio questa zona ti consiglio questo itinerario

Lago di Vico

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